Se vi chiedo qual è il vostro gioco di Mario preferito, cosa vi viene in mente?
Se non conoscete bene la serie, o se siete nati dopo il 2004, la vostra risposta potrebbe essere un gioco di piattaforme, o forse di kart. Ma se giocavate ai tempi del GameCube, ci sono buone possibilità che Paper Mario: Il Portale Millenario sia nei vostri pensieri. Per quanto mi riguarda, è uno dei miei giochi preferiti di sempre, non solo di Mario. Molti membri dello staff del Mario's Castle condividono un'opinione simile, per Zackee per esempio è il numero uno in assoluto.
Se non fosse chiaro, insomma, amiamo Il Portale Millenario.
Per questo siamo rimasti delusi quando Intelligent Systems ha stravolto la serie negli anni successivi. Nel 2007 Super Paper Mario ha cambiato del tutto genere, mantenendo pur sempre viva l'anima dei grandi classici grazie a una storia eccezionale. Nel 2012 Paper Mario: Sticker Star ha eliminato ogni traccia dei giochi precedenti, mantenendo solo un vago ricordo dell'aspetto, come se la serie di Zelda fosse passata da Twilight Princess a Crossbow Training senza mai più tornare al prestigio di una volta. Non sono qui per dire che Sticker Star è brutto (non è questo il posto), ma una cosa è certa: da allora la serie non è stata più la stessa.
I fan dei primi Paper Mario hanno chiesto a gran voce il ritorno dello stile classico. Magari sotto forma di un gioco inedito, oppure sotto forma di una remaster, considerando che ormai l'originale è difficile da reperire. Una ricerca su eBay ha dato risultati che vanno dai 175 € per una copia di seconda mano a 350 € per una copia "come nuova", senza contare il costo di un GameCube o di un Wii con un vecchio cavo composito.
Ci siamo sentiti ignorati. Piuttosto, nel decennio successivo Nintendo ha riproposto (e a onor del vero, migliorato) due volte una formula simile a quella del controverso Sticker Star.
Per questo, quando qualche mese fa Nintendo ha annunciato in pompa magna che Paper Mario: Il Portale Millenario sarebbe tornato con un remake, siamo esplosi di gioia.
Perché siamo esplosi così? Perché ricordiamo con affetto i personaggi, il mondo, il sistema di battaglia ricco di strategia, le tessere che ci pongono davanti a delle scelte interessanti, la sceneggiatura che spazia tra il serio e il comico senza mai cadere nel banale. È importante sottolineare non solo la presenza di questi elementi, ma lo stile e la qualità degli stessi. A questo proposito continueremo a parlare nelle prossime settimane, mettendo in evidenza alcuni dei dialoghi che ci sono rimasti più impressi e stilando, tra le altre cose, una recensione del remake.
Oltre ad essere felici di rigiocarci, poi, non vediamo l'ora che tante persone nuove lo provino per la prima volta.
Ma adesso che si avvicina il 23 maggio 2024, la fatidica data di lancio, subentra un po' di...
Paura.
Paura che qualcuno pensi che 60 € sono troppi.
Paura che qualcuno pensi "ho già giocato a Sticker Star/Color Splash/The Origami King e non mi hanno conquistato, non ne voglio comprare un altro".
Paura che, entrati nell'ottavo anno dello Switch, la gente non sia più così interessata alle nuove release.
Paura che Nintendo pensi "visto? ha venduto meno di Sticker Star" e pianti l'ultimo chiodo sulla bara dei Paper Mario tradizionali.
E qui entrate in gioco voi: date una chance a Paper Mario: Il Portale Millenario.
Non basta recuperarlo con altri metodi, è un gioco realizzato con una cura immensa, e Nintendo deve sapere quanto lo apprezziamo. Magari lo amerete, o magari alla fine non farà per voi, ma se avete gusti simili ai nostri rimarrà per sempre nel vostro cuore. Potete già preordinarlo nell'eShop e sarà disponibile dal 23 maggio.
Altrimenti ci arrabbiamo.