105. Je suis Charlie.

Nel caso non foste aggiornati (ma ne dubito), ieri tre terroristi, quasi sicuramente di fede islamica, hanno attentato la sede del giornale satirico Charlie Hebdo, provocando 12 morti (tra cui 5 vignettisti) e 11 feriti. Il motivo dell'attentato, eseguito sotto il grido "Allah u Akbar" (Allah è il più grande), è il reiterato attacco da parte del giornale, soprattutto attraverso vignette satiriche, di vari aspetti discutibili dell'Islam odierno. La sede del giornale era già stata incendiata nel 2011, in quel caso senza vittime.
Ovviamente la reazione globale è fortemente negativa, in quanto si è osato attaccare uno dei valori fondanti della società post-1789, cioè la libertà di stampa. Molti fumettisti (tra i quali Uderzo, Ortolani, Sio, giusto per dirne qualcuno di quelli che ho visto io) hanno reso omaggio alle vittime della strage disegnando vignette enfatizzanti il dolore, con il messaggio "Je suis Charlie" che è ora presente nella homepage del sito della testata.
Prendete anche questo topic per discuterne.

Io l'ho saputo questa mattina grazie alla mia prof di francese... che dire, purtroppo il cervello di certe persone non funzione molto bene, non ha senso uccidere delle persone per una satira. E' da stupidi uccidere per una credenza, e non si giustificassero con "ce l'ha ordinato il nostro Dio e blablabla" perchè ognuno prende le sue decisioni autonomamente, quindi Allah un grande c***o.
Che schifo, purtroppo ci sono persone che hanno un cuore di pietra... immagino il dolore delle famiglie delle povere vittime.

Super Mario Fan ha scritto:Io l'ho saputo questa mattina grazie alla mia prof di francese... che dire, purtroppo il cervello di certe persone non funzione molto bene, non ha senso uccidere delle persone per una satira. E' da stupidi uccidere per una credenza, e non si giustificassero con "ce l'ha ordinato il nostro Dio e blablabla" perchè ognuno prende le sue decisioni autonomamente, quindi Allah un grande c***o.
Che schifo, purtroppo ci sono persone che hanno un cuore di pietra... immagino il dolore delle famiglie delle povere vittime.

This^^

La freddezza con cui quegli individui hanno commesso la strage mi spaventa: non si sono fermati a nulla, neanche a un poliziotto disteso che ironicamente era di origine araba e molto probabilmente musulmano. Questo non è un "semplice" attacco terroristico, è un affronto non solo alla libertà di espressione ma anche alla democrazia stessa, ed è tristissimo che nel 2015 la religione venga ancora interpretata da alcuni in questo modo.

Bravo Zig

Uccidere per difendere la propria religione, qui si va direttamente verso la rovina. Un detto insegna: la storia si ripete.
Ogni giorno la situazione peggiora, tra un po' scoppierà la terza Guerra Mondiale?

Quello che è successo è stato qualcosa di a dir poco tremendo, non si può bloccare la libertà di pensiero.
Mi chiedo, quello che è stato fatto a cosa è servito? A far zittire tutti ed evitare altre situazioni simili? Non credo.
Non avevo mai sentito parlare di questo giornale fino a ieri, e penso che lo stesso valga per molte altre persone. Così facendo non hanno fatto altro che peggiorare il problema.

FlippoH ha scritto:Quello che è successo è stato qualcosa di a dir poco tremendo, non si può bloccare la libertà di pensiero.
Mi chiedo, quello che è stato fatto a cosa è servito? A far zittire tutti ed evitare altre situazioni simili? Non credo.
Non avevo mai sentito parlare di questo giornale fino a ieri, e penso che lo stesso valga per molte altre persone. Così facendo non hanno fatto altro che peggiorare il problema.

Sono d'accordo sul fatto che per una semplice battuta una cosa del genere non dovrebbe mai succedere. Ma tutti sanno che purtroppo loro si offendono per qualsiasi minima battuta.

È una vergogna, gli estremismi sono sempre esistiti ed in qualsiasi forma di religione o altro vanno condannati (Caccia alle streghe dei Cristiani), detto questo, la satira è libera, purtroppo non tutti la pensano così, c'è di buono il fatto che vari pezzi della comunità musulmana si stiano dissociando dall'attentato, ma se da un lato hanno colpito dei "Colpevoli" perché li prendevano in giro (sembra quasi di parlare di bambini e non di adulti), dall'altro si sono tirati contro il mondo intero questi terroristi, pure parte dei loro connazionali...
Tristezza per i giornalisti morti.

bel gesto, zig.

Non è nemmeno religione. Gli atti odierni degli estremisti islamici, così come molti errori del cristianesimo passato e presente (Galileo, crociate, autodafè e roba varia), sono dettati da una visione distorta del Corano, voluta da chi vuole, semplicemente, essere a capo del mondo. Se invece di fidarsi delle idee malsane di Al-Qaeda, Isis e compagnia bella quelli che ammazzano la gente leggessero davvero il Corano, non ci troverebbero nessuno di quegli insegnamenti distorti sul fare la guerra contro le altre religioni. Addirittura mi ricordo che il mio professore di religione, prete e cattolicissimo, diceva che nel Corano non viene mai detta una parola contro Gesù o la Madonna, mentre viene fatto notare un peccato del Profeta stesso (il classico episodio di Maometto che ignora le richieste di aiuto del cieco). Ora, io non ho letto il Corano (dovrei farlo, così come la Bibbia), ma se una cosa del genere te la dice un prete, in questo caso, dubito che abbia torto.

L'unica cosa da fare in tempi come questi è di andare in giro rivestiti da capo a piedi di libri del Corano, perché se c'è una cosa indubitabile è che esso è sacro e qualunque tipo di danneggiamento (anche semplici mani sporche) decreta la morte del danneggiatore. E a quel punto chi ci può puntare un'arma addosso?

Red&Green ♫ ha scritto:Ed è tristissimo che nel 2015 la religione venga ancora interpretata da alcuni in questo modo.

È a causa di queste persone che interpretano a cavolo (e mi riferisco pure ai cattolici) che mi sono completamente dissociato dal mondo della religione. Una vergogna quel che è successo, mi spiace moltissimo per le vittime e le loro famiglie. ç_ç Davvero un bel gesto comunque Zig, bravo

A uccidere non sono stati due due estremisti, non sono stati due musulmani, sono stati due o tre c******i di m***a. Punto. È l'unica classificazione che si può fare, è l'unica che va fatta, perchè un atto del genere non è stato compiuto da tutti gli immigrati, da tutti i musulmani, ma solo da quei tre.

Mi chiedo, però: perché la stampa spende tanto tempo su queste uccisioni, e non su quelle che accadono in giro per il mondo, per gli stessi motivi? Perchè gli europei sono cittadini di serie A? Perché tanto "tra di loro" possono fare quello che vogliono, finché rimangono lontani da loro?
E di tutte le persone che muoiono e che sono morte per mano della mafia, camorra, qua in Italia, perché tentano di ribellarsi all'omertà e di scardinarle dal territorio? Perché nessuno ad esempio ha parlato delle minacce che arrivano regolarmente a Telejato, una emittente siciliana? Loro avranno il diritto di essere ricordati come "portatori della libertà di stampa" solo quando moriranno? O manco quello, perché la mafia non fa notizia, e l'Islam sì?

Condivido sul fatto che non possiamo essere certi dell'identità dei tre rei (eccetto quello che si è costituito). Certo, è più probabile che siano islamici perché la situazione attuale nel Medio Oriente, decine e decine di documentari a testimoniarlo e la falsa dottrina musulmana che va tanto in voga, nonché le varie associazioni islamiche governative e non che li giustificano (mi pare si parlasse di Turchia...?) e gli islamici più intransigenti che sui social network osannano l'evento la fanno pensare così (gli islamici c'hanno la fissa della religione un po' più dei cristiani, in questi anni), ma vista la natura del giornale in questione non è escluso che siano stati cattolici, politici o semplici invasati. Certe vignette che a me fanno semplicemente sorridere ( Non ridere perché è un tipo di humor che esula totalmente dalla mia concezione di divertente, però a certi piace quindi vabbé) per molti potrebbero essere disturbanti, e non dubiterei che se mia nonna le vedesse si unirebbe ai terroristi, e da qui si spiega la gente che dice "eh, un po' se lo sono meritati". Del resto, ho anche letto un articolo sul fatto che molti politici hanno profondamente condannato questo attentato alla satira, quando loro stessi sono stati oggetto di satira (anche da parte di Charlie Hebdo) e l'hanno criticata pesantemente.

Per quanto riguarda l'impatto mediatico, la spiegazione più ovvia è che si tratta di un tentativo eclatante di mettere a tacere un'intera testata, a prescindere dal colpevole. Soprattutto, non mi pare di ricordare che qualcuno sia mai riuscito ad uccidere qualcun'altro per una semplice satira. Se poi si parla di Francia, ovvero il bel posticino dove ci fu la Rivoluzione francese, la patria della Dichiarazione dei diritti dell'uomo e del cittadino, un po' di notizia la fa eccome. E se la libertà di espressione venisse compromessa a favore della sicurezza, a seguito di questo incidente? Nel bene o nel male, l'Europa è in pace: se non abbiamo nemmeno quella, che altro ci rimane?

Purtroppo, da come la vedo io, contando anche la questione degli inciuci tra Stato e mafia che stanno emergendo adesso (che mi sembra un motivo abbastanza ovvio per l'oscurantismo, da parte dei cattivi), penso che sia anche abbastanza rischioso parlare così a mano libera di come vadano le indagini contro la mafia, mentre l'attentato a Charlie Hebdo riflette un po' più la sensibilità di tutta la popolazione europea (perché anche i mafiosi sono europei). Più che conoscere il problema è difficile, è già tanto che c'è qualche testimone che riesce a parlarne, secondo me. E questo vale anche per tutte le tragedie che avvengono oltremare e dintorni... Ci vorrebbe un canale dedicato interamente a Afghanistan, Iraq, Somalia, Ruanda, Sudan e quanti altri Paesi stanno versando sangue oltre a quelli di cui si parla di più come la Siria, ma chi lo vedrebbe? L'uomo occidentale è afflitto da ben altri problemi di varia natura per doversi anche affliggere per il dolore altrui.

Detto questo, le vittime esistono e il mondo dell'arte in generale e dei fumetti in particolare ne è profondamente scosso, per non parlare dei familiari e famigliari delle vittime. Comunque grazie (Sto editando continuamente perché ci sono tante cose da dire, quindi perdonatemi se mi state quotando e vi sta sfuggendo qualcosa)

Penso che tu mi abbia frainteso, nella prima parte.
Non dico che quei tre non fossero islamici, o almeno si identifichino come tali. Sono io che non voglio categorizzarli come tali, perché l'omicidio non è stato in nome di una religione, ma per totale idiozia, che distorce i messaggi pacifici delle religioni in accuse nei confronti di chi non crede in quella cosa.

Poi, se pensavano che sterminando la redazione di una testata giornalistica satirica avessero messo a tacere la stampa, beh, vuol dire che erano veramente degli idioti di prima classe, specialmente in quella che è la patria della libertà, la Francia. Una libertà di stampa che purtroppo da noi ci sogniamo.

E sì, son d'accordo che io non posso sobbarcarmi il dolore di tutto il mondo. Ma vorrei essere io a scegliere quale tragedia portarmi sulle spalle, e non avere tragedie di serie A e di serie B. A 'sto punto, più che esprimere il cordoglio per le famiglie delle vittime (in particolar modo quella del poliziotto di origine mediorientale... Oh, l'ironia della sorte) non farò molto altro.
Mi dispiace per Charlie, ma #jenesuispasCharlie

Darksilver ha scritto:Penso che tu mi abbia frainteso, nella prima parte.
Non dico che quei tre non fossero islamici, o almeno si identifichino come tali. Sono io che non voglio categorizzarli come tali, perché l'omicidio non è stato in nome di una religione, ma per totale idiozia, che distorce i messaggi pacifici delle religioni in accuse nei confronti di chi non crede in quella cosa.

Tecnicamente l'hanno fatto in nome di Allah, ma ho capito quello che vuoi dire.
"Non dobbiamo fare di tutta l'erba un fascio. Ci sono i veri islamici e i falsi islamici, così come ci sono veri e falsi cattolici. Chiunque ha compiuto quell'attentato non era un vero niente." Del resto, anche quei musulmani che sono stati intervistati su quel povero poliziotto lo facevano capire.
Hai mai visto "Mai senza mia figlia"? È il film che mi ha fatto capire le due facce dell'Islam. È un film scioccante, soprattutto , anche se dicono che non sia una trasposizione fedele della realtà iraniana.

Darksilver ha scritto:E sì, son d'accordo che io non posso sobbarcarmi il dolore di tutto il mondo. Ma vorrei essere io a scegliere quale tragedia portarmi sulle spalle, e non avere tragedie di serie A e di serie B. A 'sto punto, più che esprimere il cordoglio per le famiglie delle vittime (in particolar modo quella del poliziotto di origine mediorientale... Oh, l'ironia della sorte) non farò molto altro.
Mi dispiace per Charlie, ma #jenesuispasCharlie

Internet > TV, anche se lo sai già

Rispondo qui al quesito di Fosh dopo questo post per non monopolizzare il topic con i miei interventi:

Fosh ha scritto:Una domanda aperta che mi sono posto e sulla quale non ho veramente una risposta: Cos'è la libertà della stampa? Charlie Hebdo ha pubblicato roba molto spinta sotto la pretesa di essere satira, che probabilmente ha offeso certe persone. Non me la sento di giudicare sui loro disegni e le loro opinioni, anche perché è sempre una questione di contesto (Una citazione che mi piace e che rispecchia la mia opinione sulla faccenda è "Satire is funny as long as it punches up"). E non mi sembra necessario dire che ovviamente cos'è successo è terribile e nessuno si merita qualcosa del genere.
Ma per esempio, dei giornali apertamente nazisti hanno davvero il diritto di esistere? Delle ipotetiche riviste di "satira" chiamate così che pubblicano solo fumetti che vanno contro immigrati? Anche roba del genere dovrebbe essere protetta? Secondo me no, ma dove si tira la linea su cosa va bene e cosa no?

Libertà di stampa per me vuol dire dare a tutti la libertà di scrivere quello che gli pare. È una cosa difficile da accettare, tra tabù e razzismi, ma è la più coerente. Sta all'intelligenza dell'uomo non cascare nelle trappole di razzisti e nazionalsocialisti (aggiungiamoci anche i pedofili, va', ma quelli sono DAVVERO da denunciare) e di far cadere nell'oblio queste pubblicazioni, ma purtroppo non tutti ce l'hanno. Bisognerebbe esacerbare totalmente queste idee, ma Hitler è esistito e ora non ci possiamo fare niente.