"Bowser, vuoi tu prendere in sposa Peach, finché game over non vi separi?"
Quando giocai a Super Paper Mario era un periodo strano.
Ero in una fase, che durava da vari anni, in cui mi rifiutavo di accettare che mi piacessero i videogiochi, nonostante giocassi a qualcosina, di tanto in tanto, grazie alla pazienza di un mio caro amico. Mi dicevo "vabbè, ma giochi soltanto a roba di Mario e a Smash, non è che ti piacciano tutti i videogiochi.". Quanto mi sbagliavo
Super Paper Mario è stato il primo PM che abbia giocato, ma sempre grazie all'amico di cui sopra già conoscevo lo spirito e lo humour della serie, visto che mi raccontò e mi fece vedere degli spezzoni del Portale Millenario, svariati anni prima che lo giocassi, quindi non ero totalmente impreparata, ma fu comunque un'esperienza nuova e interessante. Positiva, ma con dei difetti che nei primi due Paper Mario non c'erano o erano meno fastidiosi.
Super Paper Mario ha una storia fantastica, ben scritta e ben sceneggiata. Protagonisti, cattivi e gli NPC più importanti sono carismatici, e ci sono alcune situazioni memorabili (già l'intro era qualcosa di wow); grafica e musica sono peculiari e uniche, estremizzano entrambe il percorso fatto dalla serie PM. Sul ritmo di gameplay, però, ho qualcosa di ridire.
I primi tre mondi scorrono via lisci come l'olio: vuoi che non vedi l'ora di riuscire a sbloccare i tuoi membri del party, vuoi che effettivamente le situazioni da affrontare sono divertenti e varie, non ci si annoia affatto. Il quarto mondo, quello spaziale, comincia a diventare un po'... lento, macchinoso. Il quinto non ne parliamo, l'ho trovato il più noioso e anche il meno ispirato. Il sesto si salva per il plot twist, ma la fase dei combattimenti si riduce ad uno spammare la fiammata di Bowser. Il settimo è dove, un po' zoppicante, il gioco si riprende, ma nella fase finale soffre di troppo backtracking per i miei gusti. L'ottavo e ultimo mondo invece ha la verve dell'inizio.
E poi c'era il gimmick della svolta, i pixl (soprattutto quello che fungeva da hoverboard per andare più veloce), l'animazione delle braccine rotanti... Fa un po' strano pensare che SPM, quello che ai tempi tutti dicevano "non è un vero Paper Mario", ora viene invece considerato "l'ultimo dei veri Paper Mario".
That is not dead which can eternal lie, and with strange aeons, even death may die.