[Nintendo Tour] #7. Sono uno stratega senza cuore

Lo so, avrei dovuto aprire un sondaggio per il prossimo pezzo, ma si sono verificati diversi imprevisti e mi sono dovuto nuovamente fermare. Per fortuna ho avuto modo di dedicarmi comunque a due serie in questi due mesi, con Pokémon Giallo da recensire e Fire Emblem: Blazing Sword (genericamente chiamato solo Fire Emblem qui in Europa) preso su eShop a meno di 5€. In barba al remake di Oro e a Radiant Dawn, dedicherò l'articolo di oggi al gioco per Game Boy Advance e il prossimo al gioco pokémon con un Pikachu bipolare che ti segue. Passerò poi a Star Fox Zero, dato uscirà tra pochissimi giorni e naturalmente sono abbastanza fanboy da prenderlo al day-one (che comunque sono più hyppato per Guard che per Zero, magari va a finire che parlerò più di quel simpatico spin-off). Questa volta non ho potuto dedicarmi a particolari obiettivi se non quello di finire il gioco, essendo la primissima volta che lo giocavo.

Mamma mia, che inizio lento

Fire Emblem: Blazing Sword si divide in due parti, la storia di Lyn (i primi 10 capitoli) e la storia di Eliwood/Hector (dal capitolo 11 in poi). Inizialmente si potrà intraprendere solo la storia di Eliwood. Finito il gioco sarà possibile giocare quella di Hector; sono comunque storie simili tra loro, le differenze sono un paio di capitoli in più e una sfida un po' più impegnativa, se si sceglie Hector come protagonista. Ma lasciatemi esprimere sull'inizio del gioco, la storia di Lyn. Quanto. È. Noiosa. I primi dieci capitoli fungono da tutorial per il giocatore, ma hanno una pesantezza quasi ai livelli di Mario & Luigi: Dream Team Bros., per intenderci. In quasi ogni capitolo, tra l'altro, il giocatore è costretto a fare le prime mosse come detta il tutorial, e ciò mi dava non poco fastidio. L'unica cosa buona della storia di Lyn è che quasi tutti i personaggi che ho reclutato me li sono ritrovati in quasi ogni filmato d'intermezzo. Almeno ho potuto avere dialoghi vari e divertenti, spesso nei giochi della serie parlano solo i personaggi principali con poche comparse qui e lì.

Mi sei simpatico, ti terrò con me fino alla fine

Io, rivolto a qualunque nuova unità che si presenta... a patto che soddisfi i seguenti requisiti: niente cavalieri, niente unità pre promosse, niente cavalieri viverna. I cavalieri non li sopporto per il loro movimento ridicolo, i cavalieri viverna li rimpiazzo volentieri con quelli pegaso, dato che questi ultimi hanno difese migliori, e le unità pre promosse non mi piacciono perché partono forti già di loro, senza che io ci abbia lavorato su. Alla fine con questo approccio vado ad affezionarmi quasi esclusivamente alle unità che ottengo durante i primi capitoli, con le dovute eccezioni. Ad esempio, sono lieto di aver lasciato perdere un fantino che portava una chioma di capelli ridicola, e di aver accettato una maga scarsissima verso quasi la fine del gioco, che si è rivelata poi una delle unità più potenti del gioco. Con questo approccio però gli errori non sono pochi. Non avrei mai dovuto scegliere di portarmi Wil, il primo arciere che il gioco propone. È stato in grado di causarmi quasi solo problemi... per uno come me, poi, che ci tiene a non far morire nessuno, si è rivelato una vera spina del fianco. Era lento e aveva poco attacco.

Che divertimento effettuare magheggi

Una cosa che ho sempre apprezzato della serie è il sistema di level up. Ogni volta che un personaggio sale di livello, alcune sue statistiche aumentano in base al sommo dio del Random Number Generator (RNG). In questo modo, in ogni nuova partita, non si avranno mai personaggi completamente uguali. Il problema però è che a volte il nostro caro RNG sa essere molto ingiusto, ed assegnare un aumento delle statistiche davvero vergognoso di tanto in tanto. Ma pazienza, la Virtual Console per Wii U mi ha permesso di "manipolare" questa scomodità. Prima di far salire di livello qualcuno, effettuavo un salvataggio rapido. Successivamente, se il level up non mi soddisfaceva, caricavo il salvataggio ed effettuavo qualche altro evento prima, in modo da cambiare i numeri casuali generati. Continuavo così fino ad avere un level up che mi soddisfacesse. A pensarci su, forse è per questo che ho trovato il gioco piuttosto facile rispetto agli standard della serie... Un altro tipo di magheggio invece riguarda l'assenza di beta testing su un certo punto del gioco. Negli ultimi capitoli della storia di Lyn, il gioco non va avanti finché la protagonista non si posiziona su un certo punto della mappa e seleziona "Conquista" dal menù. Anche con zero nemici sulla mappa, i turni continuano ad andare avanti finché Lyn non soddisfa tale requisito. In quel punto del gioco, un bardo di nome Nils è presente tra le unità. Nils non combatte; guadagna esperienza suonando alle unità che si sono mosse, le quali possono poi eseguire un'altra azione. Mi è bastato spammare le sue melodie per farlo arrivare al massimo livello, quando neanche mi trovavo a 1/3 del gioco.

Mezzo milione di requisiti

... Pare un buon titolo per un libro. Comunque, ciò che invece mi ha sempre infastidito della serie è il dover soddisfare tantissimi requisiti, tra l'altro alcuni veramente difficili, per poter sbloccare l'accesso a chicche come nuove unità o finali alternativi. Ad esempio, per sbloccare il vero finale del gioco, è necessario che Eliwood abbia un sostegno massimo con un'altra specifica unità. Tuttavia, non mi sono minimamente filato i sostegni tra i vari personaggi, bruciandomi così l'opportunità. Gli unici sostegni che ho fatto sviluppare (per errore, tra l'altro) sono stati tra Eliwood ed Hector e tra Sain e Kent. Nel caso ve lo stiate chiedendo, è per questo che mi reputo uno stratega senza cuore. Ho completamente tralasciato l'amicizia tra le varie unità, facendole sempre combattere per conto loro in modo da rafforzarle facendole salire di livello (abusando poi del RNG). Sono un mostro!
Un altro episodio fastidioso l'ho avuto poco dopo la metà del gioco. Mentre affrontavo il capitolo 23, ho trovato un emporio che metteva in vendita un Sigillo Acqua, un oggetto che può promuovere Dart, un pirata, nonché una delle migliori unità del gioco. Qual è il problema? Questo sigillo costava 50000 monete. E ne avevo a malapena 10000. Ho dovuto lasciar perdere, bruciando l'unica occasione che avevo di promuovere Dart, trovandomi quindi costretto a lasciarlo in panchina negli ultimi capitoli. È stato un duro colpo.
Concludo con un terzo evento spiacevole: ho scoperto che ci sono unità esclusive alla storia di Hector. Ma alla fine poco mi importa considerando che una di queste si chiama Farina. E siamo obiettivi: ma ti puoi chiamare Farina?! Dovrebbe far coppia con Angelo Panettone di Bravely Second: End Layer.

Il mercante troll

Voglio dedicare un paragrafo a Merlinus. È il personaggio che si occupa dei rifornimenti della squadra. La differenza con gli altri che ricoprono lo stesso ruolo nella serie (che ho apprezzato moltissimo) è che anche lui scende sul campo di battaglia. Se sopravvive sale di un livello. È essenziale tenerlo in campo per mandare a lui gli oggetti di troppo, nel caso qualche unità si ritrovi con le tasche piene. I problemi di Merlinus però sono due: inizialmente in battaglia si accampa su una tenda, almeno due unità devono restarci a fianco per difenderlo, o verrà fatto fuori dai nemici; può tenere al massimo 100 strumenti diversi con sé. Non sembra, ma è una quantità davvero ridotta, specialmente se chi, come me, si conserva tutti gli strumenti utili ad aumentare le statistiche per gli ultimi capitoli del gioco. Tra l'altro, Merlinus ha pensato bene di trollarmi, auto promuovendosi una volta arrivato al livello 20. Finalmente aveva con sé una carrozza e un cavallo, e potevo muoverlo facendolo restare vicino a tutte le altre unità. Qual è il problema? Questo evento si è verificato durante il capitolo finale, e per motivi di trama, non potevo schierare Merlinus in squadra. Mio caro mercante, potesse venirti un tremendo raffreddore. ♥

Epilogo

Ooooh, stavolta non ho avuto problemi a trovare un titolo per il paragrafo finale. Ho voluto fare come ogni buon Fire Emblem che si rispetti, e chiamare con un generico "Epilogo" la conclusione di questo pezzo.
Sono rimasto piacevolemte sorpreso da questo Fire Emblem, è diventato uno dei miei capitoli preferiti della serie. Ho molto apprezzato, inoltre, il fatto che ci siano ben tre protagonisti da mandare avanti nel gioco, a differenza di uno, massimo due. Ho intenzione di rigiocarlo in futuro, affrontando la storia dal punto di vista di Hector. E sicuramente eviterò di far crescere personaggi come Wil, per dedicarmi ad unità molto più promettenti come il povero Guy, che ho lasciato perdere dopo pochi capitoli.
Ci rivedremo prossimamente con Pokémon Giallo (non vedo l'ora di parlare male del mio Clefable!). Fino ad allora, tenete alto l'hype per il miglior gioco per Wii U, in uscita questo venerdì! ... Ovviamente sto parlando di Star Fox Guard.

P.S.: Ehi, ma questo è il settimo pezzo del Nintendo Tour, e ho parlato del settimo gioco della serie di Fire Emblem! Curioso e affascinante, oserei dire.

Zackee ha scritto: P.S.: Ehi, ma questo è il settimo pezzo del Nintendo Tour, e ho parlato del settimo gioco della serie di Fire Emblem! Curioso e affascinante, oserei dire.

ILLOOMEENATEE CONFIRMED

Scherzi a parte, sono fiera dell'utilizzo della mia battuta dell'accoppiata Farina/Angelo Panettone, e come al solito il tuo articolo è sempre uno spasso da leggere!

Non potrò mai perdonarti per quei 167 turni. Sei una vergogna! In questi giorni anche io sono alle prese con un Fire Emblem, cioè Awakening, mi sto occupando di prendere alcune abilità da passare ai figli, giusto per il gusto di fargli ereditare qualcosa di decente (tanto so che probabilmente non li userò mai). Al contrario delle aspettative, giocando ad un altro FE mi sta tenendo alta la voglia di giocare Fates al lancio, rigorosamente di Limited (che spero di riuscire a permettermi). Mi sto cominciando a chiedere se non sia il caso di smettere a giocare mantenendo tutti in vita. Io ho notato che facendo così ci si mette molto di più e la partita comincia a diventare più tediosa. È vero che è bello arrivare a fine partita con tutti i personaggi e avere la possibilità di ripescarli tutti, però... sto cominciando a valutare l'idea di poter accettare l'idea di perdere qualcuno su Fates.
Voi che dite?

Io lascio in vita tutti, l'unica eccezione è stata con Shadow Dragon visto le unità erano troppe e avevano poca personalità.
I figli in Awakening sono più forti dei genitori comunque.