Esattamente un anno fa, per onorare Satoru Iwata, ho avuto l'idea di iniziare questa rubrica in cui mi dedico a giocare titoli vecchi e nuovi di svariate serie Nintendo, dedicando poi a ogni gioco un articolo descrivendo le mie esperienze. L'idea originale era quella di portarla a termine oggi, a un anno da quando Iwata ci ha lasciati. Tuttavia, a causa della mole di imprevisti saltati fuori, ho trascurato fin troppe serie da potermi ritenere soddisfatto con il lavoro. Non ho intenzione di concludere qui, voglio continuarla finché non avrò almeno giocato i titoli di tutte le serie che mi ero prefissato come obiettivo iniziale. Il pezzo di oggi è un po' particolare, tratta semplicemente di una breve dedica a Iwata. Più precisamente, io e StormKyleis abbiamo buttato giù dei pensieri a lui dedicati, gli porgo di nuovo mille ringraziamenti per aver voluto collaborare. Sperando di non annoiarvi, ecco le dediche mie e di Storm.
Storm Kyleis
Iwata, per quanto mi riguarda, era il presidente perfetto per Nintendo. Aveva l'esperienza di uno sviluppatore, ma parlava anche il linguaggio dei fan. Ha prodotto le console Nintendo di maggior successo mentre inventava nuovi modi di comunicare tramite i Direct e gli Iwata Asks. Non ho dubbi che fosse la persona ideale per dirigere Nintendo: sapeva cosa fosse meglio per l'azienda, ma ne comprendeva appieno anche i prodotti e si rivolgeva agli appassionati con quel pizzico di giocosità e umorismo di stampo Nintendo.Sono convinto che abbia fatto le scelte giuste per il futuro - l'uso più flessibile delle IP, i giochi mobile, e soprattutto NX - la cosa che più mi rattrista è che non potrà vederne i frutti. Personalmente non vedo l'ora di scoprire la sua eredità.
Zackee
Sarà anche vero che alcune sue scelte, per molti di noi, siano state alquanto discutibili. Io stesso più di una volta ho dubitato della sua leadership e di quanto stesse effettivamente guidando bene l'azienda. Tuttavia, la passione che metteva in quello che faceva l'ho vista in pochissime altre persone in vita mia. Nonostante tutto gli ho sempre dato fiducia, ed è grazie a lui se sono quel che sono oggi. E non parlo solo di gusti videoludici, Iwata è stata anche una delle persone che hanno influenzato maggiormente il mio carattere.Molti momenti con lui mi sono rimasti particolarmente impressi, tanto per ricordarne alcuni: quando annunciò Mario & Luigi: Dream Team Bros. con un Luigi is sleeping very soundly, isn't he?, la breve gag con Miyamoto quando parlarono di Luigi's Mansion 2 in un Nintendo Direct, l'annuncio completamente inaspettato di Yoshi's Woolly World nel lontano 2013 (all'epoca Yarn Yoshi)...
Mi è difficile credere che sia già passato un anno; in ogni caso, come mi sono già promesso quel giorno, continuerò ad onorarlo nel modo che ritengo più adatto: divertendomi giocando con il mio GameCube, con il mio 3DS, con il mio Wii U.