Opinione – Parliamo del futuro dei Mario 3D

Ci avviciniamo al secondo anniversario di Super Mario Odyssey. Siamo in quel periodo di transizione nel quale il gioco precedente inizia a sembrarci vecchio, mentre il prossimo gioco sembra lontano anni luce. In questo periodo l'immaginazione inizia a fare le capriole, e non possiamo non chiederci come sarà la prossima avventura tridimensionale di Mario.

In questo articolo riassumerò le dichiarazioni degli addetti ai lavori, e discuterò quelle che secondo me sono le ipotesi più gettonate. Buona fantasia.

L'ipotesi #1: Un sequel diretto?

Il prossimo Mario 3D può essere semplicemente Super Mario Odyssey 2? È facile da immaginare: Cappy-bis, una nuova meccanica di gameplay che cambia le carte in tavola ma non troppo, una decina di regni inediti, e il pranzo è servito.

Per quanto riguarda un possibile sequel di Super Mario Odyssey, il primo gioco non è ancora uscito, quindi a questo punto è difficile stabilirlo. Prima di tutto mi auguro che Super Mario Odyssey abbia successo. In secondo luogo, beh, il Nintendo Switch è ancora all'inizio del suo ciclo vitale, quindi chissà come andranno le cose?

Yoshiaki Koizumi, tradotto da The Verge (2017)

È già successo tre volte, se consideriamo solo la serie principale di giochi di piattaforme: Super Mario Bros.: The Lost Levels (1986) è stato pubblicato un anno dopo Super Mario Bros. (1985), Super Mario Land 2: 6 Golden Coins (1992) è stato pubblicato tre anni dopo Super Mario Land (1989), e Super Mario Galaxy 2 (2010) è stato pubblicato tre anni dopo Super Mario Galaxy (2007). In tutti e tre i casi, i giochi originali...

  • ... Sono stati pubblicati entro il primo anno di vita delle rispettive piattaforme;
  • ... Sono stati dei grandi successi commerciali;
  • ... Sono stati pubblicati su delle console di successo, con un'ampia user base.

Super Mario Odyssey corrisponde a questo profilo? Sì, perfettamente, perché...

  • ... È stato pubblicato nei primi 7 mesi di vita di Nintendo Switch;
  • ... È un grande successo commerciale: con 14,44 milioni di unità vendute (fonte) ha già sorpassato Super Mario Galaxy, che si è fermato a "soli" 12,79 milioni (fonte);
  • ... Nintendo Switch sta avendo un gran successo, con un ritmo di vendite paragonabile addirittura a quello del Wii (fonte).

Dal punto di vista commerciale, quindi, l'opzione sembra valida. Sviluppare Super Mario Odyssey 2 permetterebbe a Nintendo di capitalizzare ulteriormente sul successo di Odyssey, investendo meno tempo e risorse rispetto a un gioco inedito. Dal punto di vista creativo, invece, sarebbe un'opportunità per sfruttare maggiormente il nuovo motore di gioco, e dare corpo a tutte quelle idee che per un motivo o per un altro non hanno trovato spazio nel gioco originale, esattamente come avvenne nel caso di Super Mario Galaxy e Galaxy 2:

Ecco, subito dopo aver realizzato il primo Mario Galaxy, Miyamoto-san suggerì di realizzarne un altro dal momento che ci eravamo impegnati a fondo nella creazione di un motore che poteva essere tranquillamente riutilizzato per un nuovo gioco. […]

Ricordo molto bene quando parlai con Hayakawa-san e lui disse: “Allora sarà Super Mario Galaxy con una marcia in più?”, e io pensai che era esattamente così. Quando avevamo esaminato a posteriori il primo gioco, era emersa l’intenzione di arricchire quella prima versione. Perciò spiegai a tutti che avremmo adottato l’idea di un “Super Mario Galaxy con una marcia in più”.

Yoshiaki Koizumi in un Iwata Asks, 2010

Detto questo, ho amato Super Mario Odyssey anche per la ventata d'aria fresca che ha portato all'interno della serie principale, che fino al 2017 attraversava una fase di stallo. Un sequel diretto mi piacerebbe da matti, ma non nascondo che un Mario del tutto unico stuzzicherebbe di più la mia immaginazione.

Ipotesi #2: Un DLC di Super Mario Odyssey?

Ripassare la storia di Super Mario Bros. e compari ha senso fino a un certo punto. Siamo nel 2019. Nintendo potrebbe optare per un'espansione di Super Mario Odyssey. Questo approccio concederebbe una certa flessibilità alla casa di Kyoto che, per esempio, potrebbe suddividere i contenuti in più pacchetti DLC come fece ai tempi del Wii U con Mario Kart 8. Nintendo potrebbe persino aggiungere ulteriori contenuti all'interno dei regni già esistenti (come se 999 lune non fossero già abbastanza), piuttosto di creare regni nuovi.

Se guardiamo il passato recentissimo, la maggior parte dei giochi first party per Nintendo Switch ha ricevuto un trattamento simile: The Legend of Zelda: Breath of the Wild con "La Ballata dei Campioni", Splatoon 2 con la "Octo Expansion", Mario + Rabbids Kingdom Battle con la "Donkey Kong Adventure", Xenoblade Chronicles 2 con "Torna", e ovviamente Super Smash Bros. Ultimate sta ricevendo 5 personaggi aggiuntivi.

Luigi, tu non conti.

Attenzione però, perché tutte queste espansioni sono state annunciate addirittura prima dell'uscita dei rispettivi giochi. 20 mesi dopo l'uscita di Super Mario Odyssey non ci sono notizie sul fronte DLC (o almeno... DLC sostanziali, non consideriamo il minigioco di Luigi e i contenuti VR in questo contesto).

Mi sbilancio quindi, e dico che a questo punto l'ipotesi delle missioni DLC appare meno plausibile delle altre.

Ipotesi #3: Un remake di un vecchio Mario 3D?

E se Nintendo stesse sviluppando il remake di un gioco precedente?

Non ho molta voglia di sviluppare il remake di un gioco di Mario. Trovo più naturale creare sempre nuove meccaniche e nuovi giochi.

Shigeru Miyamoto, tradotto da IGN (2017)

Miyamoto ha già risposto. No.

A onor del vero, però, non può essere così semplice. Se state pensando "ma esistono Super Mario All-Stars, Super Mario Advance, Super Mario 64 DS...!" avete perfettamente ragione. Cos'ha spinto Nintendo a sviluppare quei remake?

Miyamoto-san voleva creare una prestigiosa raccolta che comprendesse tutti i giochi della serie Super Mario. Credo che l'intenzione fosse quella di includere Lost Levels, un gioco che molti non conoscevano sulla console Family Computer Disk System, offrendo loro in questo modo l'opportunità di giocarci.

Tadashi Sugiyama su Super Mario All-Stars, Nintendo (2010)

Lo scopo primario di un remake è prendere dei giochi non più reperibili, o che non sono mai stati reperibili, e renderli accessibili a una nuova fetta di pubblico.

E a conti fatti, nel 2019 nessuno dei Mario 3D eccetto Super Mario 3D Land è accessibile in maniera semplice (e legale). Le copie in formato fisico sono perlopiù fuori commercio. La disponibilità nei negozi digitali, beh... guardate la situazione:

  • Super Mario 64: è disponibile solo nell'eShop del Wii U, che è fuori commercio.
  • Super Mario Sunshine: non è mai stato disponibile digitalmente.
  • Super Mario 64 DS: è disponibile solo nell'eShop del Wii U, che è fuori commercio.
  • Super Mario Galaxy: è disponibile solo nell'eShop del Wii U, che è fuori commercio, e su Nvidia Shield in Cina.
  • Super Mario Galaxy 2: è disponibile solo nell'eShop del Wii U, che... già, è fuori commercio.
  • Super Mario 3D Land: è disponibile su Nintendo 3DS, che è attualmente ancora in commercio.
  • Super Mario 3D World: è su Wii U, insomma, avete afferrato il concetto.

Riuscite a vedere il problema? Il Wii U è morto. Con la morte prematura del Wii U è morta anche ogni opzione per reperire i grandi classici, ed è un peccato. Specialmente per i giocatori più giovani.

Se desiderate una copia in formato fisico, l'unica opzione è rivolgervi all'usato. Andate su eBay ad acquistare Super Mario 64 e un Nintendo 64 impolverato da un tale con tre feedback, buona fortuna.

Sunshine, quanto avresti bisogno di un remake.

Ma non è solo questione di reperibilità: un altro motivo per cui i fan desiderano dei remake di Super Mario 64 e Super Mario Sunshine è che non sono invecchiati proprio come un Brunello, avrebbero bisogno di essere rimodernati, specialmente Sunshine necessiterebbe di qualche ritocco per esprimere il suo vero potenziale. Per quanto Miyamoto sia avverso all'idea, quindi, i fan accoglierebbero a braccia aperte dei remake, magari per colmare i buchi tra un Mario originale e l'altro.

In ogni caso, al momento non sembra che siano questi i piani di Nintendo.

Ipotesi #4: Un Mario tutto nuovo?

Qualcosa di originale? Di certo non quest'anno, e probabilmente neanche quello dopo. Cerchiamo di capire quanto è durato lo sviluppo di Odyssey e basiamoci su questa informazione per stimare le tempistiche di un eventuale gioco sviluppato di sana pianta.

Secondo quanto riportato da Jason Schreier di Kotaku (fonte) lo sviluppo di Super Mario Odyssey è iniziato nell'autunno del 2013, immediatamente dopo la pubblicazione di Super Mario 3D World. Il gioco infine è stato pubblicato il 27 ottobre 2017. Ciò significa che lo sviluppo è durato un massimo di 47 mesi, quasi quattro anni.

Nel gennaio 2017 (ben 9 mesi prima del lancio) Yoshiaki Koizumi ha dichiarato che lo sviluppo di Super Mario Odyssey fosse già "quasi finito". È possibile che Nintendo abbia terminato lo sviluppo con un certo anticipo, e che abbia deciso di pubblicarlo in autunno per approfittare delle festività (periodo che tradizionalmente vede il maggior numero di vendite nel settore), o per distanziarlo il più possibile dal lancio primaverile di The Legend of Zelda: Breath of the Wild. In ogni caso, comunque, l'unico dato concreto che abbiamo è quello dei 47 mesi.

Dunque, se Nintendo avesse deciso di sviluppare un Mario 3D di sana pianta, e se avesse iniziato tale progetto a ridosso dell'uscita di Super Mario Odyssey, sarebbe ragionevole credere in un lancio intorno al 2021.

Ovviamente però non è così semplice. Diversi fattori possono stravolgere l'ipotesi. Per esempio, lo sviluppo di Super Mario Odyssey potrebbe essere stato rallentato dalla transizione da Wii U a Switch, che nel 2013 era ancora in fase embrionale. Se lo Switch avrà vita lunga, come ci aspettiamo, il prossimo Mario 3D potrebbe trovarsi sullo stesso hardware e quindi non incontrare le stesse problematiche.

Ma potrebbero esserci anche altri risvolti inaspettati...

Ipotesi #5: Un gioco legato al film del 2022

Nintendo vuole espandere la popolarità di Mario al di fuori dei videogiochi.

Per quanto riguarda le proprietà intellettuali di Nintendo, adotteremo un approccio più attivo nei settori diversi dai videogiochi, inclusa la produzione di film e di merchandising.

Satoru Iwata, tradotto dall'incontro con gli investitori del 4 giugno 2015

Il primo passo a tal proposito è stata la collaborazione con Universal Studios per allestire dei parchi divertimento a tema Nintendo in Giappone e in Nord America. Uno dei primi sarà a Osaka, si chiamerà "Super Nintendo World", Nintendo spera di aprire i battenti entro luglio 2020 per sfruttare l'ondata di turismo portata dai Giochi Olimpici di Tokyo 2020.

Nel 2022 invece verrà proiettato nelle sale cinematografiche un nuovo film di Super Mario, prodotto in collaborazione con Illumination Entertainment, studio sussidiario di Universal Studios noto per film d'animazione popolari come Cattivissimo Me, Minions e Il Grinch.

Shigeru Miyamoto in particolare supervisionerà questi progetti di persona per assicurarsi che l'IP (Proprietà Intellettuale) di Mario riceva un trattamento appropriato, onde evitare di ripetere l'esperienza non proprio felice del film del 1993.

Cos'ha a che fare tutto ciò con il futuro dei Mario 3D?

La mia ultima ipotesi, puramente speculativa, è che Nintendo potrebbe scegliere di produrre il prossimo gioco principale di Mario a braccetto con il film. I due potrebbero condividere la stessa ambientazione, lo stesso cast di personaggi, stessi elementi di trama. Un esempio simile si può individuare ovviamente in POKÉMON: Detective Pikachu, il recentissimo film con Ryan Reynolds accompagnato dall'omonimo gioco Detective Pikachu per Nintendo 3DS. Sinceramente sarei sorpreso se Nintendo non producesse affatto un videogioco legato al film del 2022, ma per quanto ne sappiamo potrebbe non essere un Mario 3D, potrebbe non essere ancora in sviluppo, e potrebbe non essere neppure per console (e se facessero un gioco per cellulari?). Insomma, è divertente speculare, ma i tempi non sono ancora maturi per farsi un'idea chiara.

Ultimissima ipotesi: Nintendo sta concentrando tutte le sue risorse nello sviluppo di TRE nuovi titoli della serie "New Super Mario Bros."

Sì, dev'essere così.

Conclusione

Beh, questo è tutto ciò che mi viene in mente. Ricordate che un'opzione non esclude l'altra, come dimostra la pubblicazione di Super Mario Galaxy 2 e Super Mario 3D Land a un solo anno di distanza.

Se dovessi sbilanciarmi, con l'E3 alle porte, direi che non sarei scioccato se martedì sera venisse presentato Super Mario Odyssey 2. Ma è di gran lunga più probabile che sia ancora troppo presto, e che il prossimo Mario 3D rimarrà un mistero per altri mesi o addirittura per anni. Nel frattempo, fantasticare un po' non ha mai fatto male a nessuno.

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