[Risultato] #CommunityNintendoPerLItalia

Un paio di settimane fa, sul canale Twitch NintenTV creato appositamente per l'occasione, si è svolta la maratona di beneficenza #CommunityNintendoPerLItalia. Abbiamo organizzato questa maratona insieme ad altre 15 community Nintendo italiane, con lo scopo di raccogliere donazioni per l'ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo e intrattenere i fan Nintendo per qualche ora durante l'emergenza COVID-19. Se vi stavate chiedendo "com'è andata?", ora possiamo mostrarvi i numeri finali dell'evento. Lascio la parola al comunicato che Dany di Pokémon Central ha preparato per tutti:

Eccoci ragazzi. Scusate il ritardo, ma dopo la preparazione molto intensa abbiamo avuto bisogno di una piccola pausa. Le #CommunityNintendoPerLItalia hanno raggiunto entrambi i loro obiettivi e per questo dobbiamo ringraziare tutti voi. Abbiamo tenuto compagnia durante la giornata ai 4434 spettatori che ci hanno seguiti e siamo riusciti a raccogliere 461€ devoluti all'ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo. Da un'idea modesta di una piccola live di beneficenza, siamo riusciti a creare in due settimane scarse una maratona di 14 ore con 16 tra i principali creator e community del mondo Nintendo italiano, a cui hanno collaborato anche guest d’eccezione. 8-Bit Simomario (che non ha potuto partecipare all’ultimo per cause di forza maggiore), Animal Crossing Life Italia, Frake, Johto World, Lux PKK, Mario’s Castle, Nintendo Mobile Italia, NintendOn, Nintendoomed, Nintubers, Pokémon Beyond, Pokémon Central, Pokémon Go Raid Italia, Pokémon Next, Xenoblade Universe “R-Alpha” e Zelda Italy, i partecipanti di questo progetto, hanno dimostrato che le community Nintendo possono dare un contributo importante per delle nobili cause. Nobili cause che hanno attirato anche personalità esterne al fandom vero e proprio, che ci teniamo a ringraziare ancora una volta per aver collaborato, ognuno a suo modo, alla maratona. Sabaku no Maiku per il raid, Mitsuhiro Arita per il disegno dedicato all’occasione e la condivisione dell’iniziativa, Fabio Kenobit Bortolotti, Marco Alfieri e IlCirox per aver partecipato al talk insieme a Nintendo Mobile Italia con il disegno speciale di Gaia Freezeyes, Francesco Pardini per aver partecipato alla live insieme a Pokémon Next e iCaterpie per aver partecipato al talk insieme a Pokémon Beyond. L'impresa non è stata delle più facili: mettere insieme realtà così differenti tra di loro, molte delle quali estranee alla piattaforma, in così poco tempo è stata una sfida molto ardua. Ma l'impegno e la collaborazione di tutti sono stati la chiave di un successo non di poco conto, considerando che il canale era stato creato appositamente per l'occasione e non aveva nessun iscritto. E quindi sorge il dubbio: cosa farne di questo contenitore con più di 200 iscritti? Lasciarlo vuoto sembra uno spreco, rifare un evento simile richiede una quantità di energie che dopo la live non abbiamo ancora recuperato. Fateci sapere voi cosa ne pensate. Nel mentre non possiamo che essere felici di vedere i numeri più recenti dei contagi, in netta diminuzione, ma ricordiamo a tutti che questo non vuol dire che si possa abbassare la guardia. Continuiamo a rimanere in casa, ora più che mai, perché il momento in cui #AndràTuttoBene inizia ad essere più di un lontano miraggio.

Come scritto nel comunicato, cosa dovremmo fare in futuro su NintenTV? Avete voglia di altre maratone di beneficenza?

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Kriko
Redattore
Kriko
4 anni fa

Mi sembra più che naturale che lo scopo di NintenTV sia quello di ospitare più community di Nintendo insieme. Dato che richiede molta energia organizzare un'altra maratona come la precedente (sarebbe molto bello però farne un'altra, magari anche per altre attività di beneficenza anche dopo la fine della pandemia del Coronavirus), si potrebbe utilizzare il canale per fare live stream o collaborazioni anche di poche ore tra più community, magari anche tutti insieme se sono 2-3 community, senza andare a turni. Questo canale può essere un bel mezzo per creare un punto di incontro tra più membri di molte community in Italia, quindi non vedo perché non sfruttarlo ancora.