Dear Princess Toadstool

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Una delle pagine della rubrica.

Dear Princess Toadstool ("Cara Principessa Toadstool") è una rubrica semiregolare presente in alcuni numeri dei fumetti Nintendo Comics System.

La rubrica ha l'aspetto di una finta rubrica della posta, in cui la Principessa Toadstool risponde a domande varie mandategli da vari personaggi (principalmente nemici) della serie, con risposte spesso comiche. La rubrica è stata presentata in tre occasioni diverse.

Prima edizione[modifica | modifica sorgente]

Nella prima edizione le domande erano inviate da Luigi, Bowser e il Mushroom King. Al momento non è noto il contenuto.

Seconda edizione[modifica | modifica sorgente]

Nella seconda edizione, la prima domanda è di un Tempestino, che racconta di come molti pensino che i fiocchi di neve che ricadono dalla sua testa siano in realtà forfora. La principessa gli suggerisce di ascoltare solo i veri amici e ignorare chi fa battute del genere.

La seconda lettera viene da Tritesta, con ognuna delle sue teste che fanno domande diverse: la prima chiede se la chirurgia plastica può aiutare a renderlo più bello, la seconda prova a invitare la principessa a cena e la terza chiede se, nel caso la principessa accettasse di andare al cinema dopo cena, i popcorn deve pagarli comunque lui. La principessa risponde "forse" alla prima domanda, "no" alla seconda e per la terza risponde "sì, ma comunque non accetto l'invito" per tre volte.

La terza lettera è di un Bob-omba irritato perché la gente non si fida di lui e fa spesso battute sul fatto che sia una bomba che esplode. La risposta della principessa propone un'estensione alla sua miccia e provare a fare un bagno per rilassarsi per cedere alla tentazione di esplodere.

Terza edizione[modifica | modifica sorgente]

Nella terza e ultima edizione, la prima lettera è di Bowser, che racconta di come ha sempre voluto essere chiamato "Muffin" per ottenere popolarità con le ragazze, e chiede come si può rubare un soprannome. La principessa risponde che i soprannomi vanno guadagnati, non rubati: suggerisce quindi che per guadagnarselo dovrebbe iniziare a mangiare 100 muffin al giorno e regalare soldi alla gente con biglietti che riportano scritto "dal tuo amico Muffin".

La seconda lettera è di uno Spettrino, che racconta di come per la sua somiglianza al protagonista de Il fantasma dell'opera tutti quanti diano per scontato che adori l'opera e quando viene invitato in casa d'altri lo costringono ad ascoltarla, quando in realtà la odia. La principessa gli dà tre opzioni: iniziare a portarsi in giro i propri dischi da far ascoltare agli altri, cambiare nome in "Elvis" (o anche "Muffin") o direttamente cambiare aria e andarsene altrove.

La terza domanda è di Luigi, che si chiede perché la gente continui a chiamare lui e suo fratello "I fratelli Mario" e non dice mai "I fratelli Luigi". La principessa gli propone semplicemente di farsi chiamare "Muffin".

In fondo alla pagina, la Principessa viene mostrata mangiare un muffin e saluta i lettori firmandosi "Muffin Toadstool".

Voci correlate[modifica | modifica sorgente]