Mario's Time Machine
Mario's Time Machine | |
Copertina SNES | |
Sviluppatore: | The Software Toolworks (Mindscape), Radical Entertainment |
Pubblicazione: | Nintendo, Mindscape |
Genere: | Educativi |
Console: | PC, NES, SNES |
Modalità: | Giocatore singolo |
Dispositivo: | NES: Super Nintendo: Computer casalingo:
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Controller: | NES: Super Nintendo:
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Data di pubblicazione: | MS-DOS: 1993, 1994 (ripubblicazione) SNES: Dicembre 1993 NES: 1994 |
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Mario's Time Machine è un gioco di genere educativo sviluppato da Radical Entertainment e rilasciato originariamente per MS-DOS e SNES, nel 1993. Una sua ripubblicazione è avvenuta su SNES, con un titolo leggermente diverso: Mario's Time Machine!. Fa parte della serie Mario Discovery ed è il seguito di Mario is Missing!, con cui condivide l'obiettivo di fondo: fare imparare giocando. In particolare, Mario's Time Machine si occupa dell'insegnamento della storia mondiale, attraverso la presentazione di personaggi salienti (da Platone a Mahatma Gandhi) e ricostruzioni delle varie epoche di riferimento. Questo gioco rappresenta, insieme a Hotel Mario, l'unica volta nella serie in cui Mario si esprime attraverso dialoghi completi.
La versione PC originale fu rilasciata via floppy disk, ma nel 1994 ne è stata rilasciata una versione "deluxe", che utilizzava i CD-ROM. Aggiungeva il doppiaggio e una Library("libreria") gestita dalla madre di Bowser.
Storia
È l'anno 1993. Bowser ha iniziato a usare una macchina del tempo (da qui il titolo al gioco), la Timulator[1], con cui torna indietro in età diverse della storia umana per rubarvi artifatti significativi ed esporli nel proprio castello. Bowser ha quasi completato la sua collezione, ed è a questo punto che Mario capisce di dovere intervenire: l'alterazione della storia umana da parte del Re dei Koopa potrebbe infatti compromettere la stabilità dell'umanità in toto. L'eroe baffuto parte quindi anche lui in questo viaggio nel tempo, con l'obiettivo dunque inverso a quello dell'antagonista: con quello, cioè, di riporre gli artifatti rubati nel loro posto originario.
Le versioni per console casalinghe (NES, SNES) aggiungono che Bowser ha, in effetti, già in programma di distruggere la sua Timulator, così da evitare qualunque tentativo di "aggiustamento" altrui. Nella storia della versione NES, il Bowser's Museum ("museo di Bowser"), contenuto nel castello del Re, è stato già portato al termine ed è completo, laddove nella versione PC è ancora in corso di allestimento. Infine, nelle versioni per console casalinghe c'è anche Yoshi, che si unisce a Mario per aiutarlo; viene però catturato dopo poco tempo, e spetta a Mario, dunque, occuparsi anche della sua liberazione.
Gameplay
Periodi storici
In ciascuna versione del gioco, Mario visita periodi storici differenti. Di seguito è riportato un elenco dei contesti storici interessati, con relativo personaggio di rilievo. L'ordine è cronologico.
Il gioco, non essendo stato tradotto, presenta nomi di luoghi e personaggi in lingua inglese: nei casi di elementi noti universalmente, come "Platone" o "Firenze", tali nomi sono qui presentati nella loro forma italiana; nel caso di oggetti, si è preferito lasciare il nome originale, in inglese.
PC
- 369 a.C. — Atene (La Repubblica di Platone)
- 47 a.C. — Alessandra (Staff di Cleopatra)
- 105 a.C. — Luoyang (Bamboo di Ts'ai Lun)
- 1292 — Deserto del Gobi (Print Block di Marco Polo)
- 1429 — Orleans (Shield di Giovanna d'Arco)
- 1455 — Mainz (Metal Type di Johann Gutenberg)
- 1503 — Firenze (Chisel di Michelangelo Buonarroti)
- 1505 — Firenze (Notebook di Leonardo da Vinci)
- 1521 — Oceano Pacifico (Astrolabe di Ferdinando Magellano)
- 1595 — Londra (Crown della Regina Elisabetta I)
- 1601 — Stratford-upon-Avon (Skull di William Shakespeare)
- 1610 — Padova (Telescope di Galileo Galilei)
- 1687 — Cambridge (Apple di Isaac Newton)
- 1752 — Philadelphia (Key di Benjamin Franklin)
- 1776 — Philadelphia (Dichiarazione d'indipendenza degli Stati Uniti d'America di Thomas Jefferson)
- 1791 — Vienna (Flute di Wolfgang Amadeus Mozart)
- 1824 — Vienna (Music di Ludwig van Beethoven)
- 1831 — Londra (Magnet di Michael Faraday)
- 1843 — Londra (Inkwell di Charles Dickens)
- 1863 — Washington (Spectacles di Abraham Lincoln)
- 1879 — Menlo Park (Filament di Thomas Edison)
- 1885 — Parigi (Flask di Louis Pasteur)
- 1915 — Tuskegee (Crank Handle di George Washington Carver)
- 1947 — Calcutta (Flag di Mahatma Gandhi)
- 1994 — Novato (Floppy Disk di David Grenewetzki)
SNES
- 369 a.C. — Atene (La Repubblica di Platone)
- 47 a.C. — Alessandra (Staff di Cleopatra)
- 1292 — Deserto del Gobi (Print Block di Marco Polo)
- 1429 — Orleans (Shield di Giovanna d'Arco)
- 1455 — Mainz (Metal Type di Johann Gutenberg)
- 1503 — Firenze (Chisel di Michelangelo Buonarroti)
- 1505 — Firenze (Notebook di Leonardo da Vinci)
- 1521 — Oceano Pacifico (Astrolabe di Ferdinando Magellano)
- 1595 — Londra (Crown della Regina Elisabetta I)
- 1601 — Stratford-upon-Avon (Skull di William Shakespeare)
- 1687 — Cambridge (Apple di Isaac Newton)
- 1776 — Philadelphia (Dichiarazione d'indipendenza degli Stati Uniti d'America di Thomas Jefferson)
- 1824 — Vienna (Music di Ludwig van Beethoven)
- 1879 — Menlo Park (Filament di Thomas Edison)
- 1947 — Calcutta (Flag di Mahatma Gandhi)
NES
- 80M a.C. — Periodo cretaceo (Dinosaur Egg)
- 776 a.C. — Olimpia (Torch)
- 31 a.C. — Egitto (Throne di Cleopatra
- 1192 — Giappone (Sword di Minamoto no Yoritomo)
- 1520 — La Trinidad (Steering Wheel di Ferdinando Magellano)
- 1602 — Regno Unito (Quill Pen di William Shakespeare)
- 1687 — Università di Cambridge (Apple di Isaac Newton)
- 1862 — Gettysburg (Stovepipe Hat di Abraham Lincoln)
- 1879 — Menlo Park (Light Bulb di Thomas Edison)
- 1903 — Kitty Hawk (Propeller dei Fratelli Wright)
- 1905 — Germania (Physics Equation di Albert Einstein)
- 1947 — India (Indian Flag)
- 1969 — Luna (American Flag)
- 1989 — Muro di Berlino (Sledgehammer)
In altre lingue
Staff
Riferimenti
- ↑ Dai manuali delle versioni per console casalinghe del gioco