Recensione – Mario & Luigi: Superstar Saga + Scagnozzi di Bowser

Recensione pubblicata originariamente nel 2017 nel vecchio portale (tutti i commenti si trovano lì). Codice download fornito da Nintendo.

Questo gioco è passato in sordina, e questa cosa mi fa impazzire. Mario & Luigi: Superstar Saga + Scagnozzi di Bowser è il remake del primo Mario & Luigi per Game Boy Advance, un gioco di ruolo fantastico sviluppato nel 2003 da AlphaDream. La sua uscita è stata accompagnata da tanti dubbi: sarà all'altezza della versione originale? E Superstar Saga, in generale, sarà davvero così buono? In fondo è solo uno dei tanti Mario RPG, e non è nemmeno considerato il migliore, no?

Sssh. Tu che stai leggendo. Silenzio. Prenditi un caldo tirisucco. Siediti. Oggi ti spiego perché Superstar Saga è il miglior Mario RPG. E analizzo a fondo il remake. Perché questo è un RPG con i controfagioli.

La semina dei fagioli

Negli anni '90 Nintendo e Square si allearono per partorire Super Mario RPG: Legend of the Seven Stars. Tutti sanno che i rapporti fra le due compagnie sarebbero finiti a breve, Square scelse di sviluppare esclusivamente per PlayStation, ma la storia non finì lì: Tetsuo Mizuno, presidente di Square dal 1992, aveva un’idea diversa. Lasciò Square e fondò una piccola compagnia che sarebbe rimasta fedele a Nintendo. Si chiamava “Alpha Star”. Mitsuno coinvolse Chihiro Fujioka e Yoshihiko Maekawa (i due direttori di Super Mario RPG), Yoko Shimomura (compositrice di Super Mario RPG) e formò un team di nuovi talenti. Quella compagnia sarebbe stata ribattezzata “AlphaDream” e nel 2003 diede vita a Mario & Luigi: Superstar Saga.

Questo serve a capire quanto DNA della Square degli anni d'oro sia presente nelle avventure di Mario e Luigi a Fagiolandia. Non a caso, questo gioco possiede qualità uniche all'interno della serie di Mario.

Benvenuti a Fagiolandia

Partiamo dal principio. La storia vede Mario e Luigi dirigersi nel Regno di Fagiolandia per fermare la Strega Ghignarda, colpevole di aver rubato la voce della Principessa Peach per perpetrare i suoi scopi malvagi.

Proprio il Regno di Fagiolandia, terra in cui tutto è fatto di fagioli e facce sorridenti, è il primo punto di forza di questo gioco. È un mondo coeso e ricco di personalità, colmo di segreti e contenuti opzionali tutti da scoprire man mano che Mario e Luigi ricevono nuove abilità. Al centro della mappa si trovano i Sobborghi di Fagiolandia, una vasta area che connette ogni località del gioco (un vero e proprio “hub”), e il Borgo di Fagiolandia, una cittadina adorabile in cui ci si può rilassare tra una peripezia e l’altra. Ad ogni visita si viene accolti da tante novità, quali nuovi oggetti da acquistare nei negozi, nuove bevande da assaggiare nel Bar del Fagiolo Stella, nuovi personaggi, nuove missioni secondarie e così via. Il mondo si apre al giocatore gradualmente e c’è un senso di progressione costante.

Il bello è che i Sobborghi di Fagiolandia hanno ben poche barriere: dopo pochissime ore di gioco si è liberi di andare nella direzione “sbagliata”, curiosare intorno all'Accademia Crepapelle, esplorare la spiaggia che si affaccia sul Risoceano, collezionare oggetti e persino sfidare nemici molto più forti di Mario e Luigi. Questo separa Superstar Saga dai giochi più recenti della serie: in un’era in cui i Mario RPG sono sempre più guidati e restrittivi, poter andare dritti a nord-est a farsi schiaffeggiare da un gruppo di Canotti rimane una piccola grande gioia. Il gioco incentiva questa esplorazione cospargendo i Sobborghi di segreti e zone facoltative, alle quali si può accedere sfruttando le varie mosse di Mario e Luigi. La cura per il design di questo mondo arricchisce molto il gameplay fuori dalle battaglie, in una maniera alla quale solo la bellissima Fannullopoli de Il Portale Millenario si può avvicinare.

E non ho ancora commentato a fondo le altre aree del gioco. Dall'impervia Montagna Tiritera al gelido e misterioso Tempio delle Battute, passando tra le botti di vino della Cantina Ghigno e tra gli scheletri della Nave Ridolina affondata: Superstar Saga è ricco di ambientazioni originali, ognuna delle quali vedrà Mario e Luigi alle prese con situazioni assurde e divertenti, narrate attraverso un cast di personaggi memorabile. Ciascuna area dura “il giusto”, non si trascina troppo a lungo, ma è colma di puzzle e segreti interessanti. È un mondo davvero vivo.

L'esplorazione fuori dalle battaglie si rivela di altissima qualità dal primo all'ultimo minuto di gioco, merito anche delle nuove abilità che Mario e Luigi imparano nel corso della loro avventura. Queste abilità consentono di accedere a nuove strade (e nuovi segreti) anche all'interno delle aree precedenti. Fortunatamente fare “backtracking” è molto più semplice e veloce rispetto agli altri Mario RPG, grazie alla natura compatta delle ambientazioni e a un comodissimo sistema di scorciatoie che unisce a distanza di pochi secondi ogni punto di riferimento di Fagiolandia.

Un cast di fagioli magici

Questo remake aggiunge un tasto per accelerare i dialoghi e le scene animate, già visto in Paper Jam Bros. Sconsiglio di usarlo durante la vostra prima partita, però, perché il secondo pregio di Superstar Saga va ricercato proprio nella sceneggiatura e nel carisma dei suoi personaggi. Fagiolandia è popolata da un ricchissimo cast di fagioli senzienti, uno più originale e simpatico dell’altro. È una storia che vede i fratelli Mario ora alle prese con un vecchio fagiolo barbuto che vuole far fermentare una gazzosa a suon di barzellette, ora alle prese con le abitanti pettegole di un’isola tropicale riunite intorno a un paguro gigante a forma di albero di Natale. È questa creatività che non smette mai di sorprendere, e che rende il gioco così esilarante da giocare. In un RPG è importante: ci sono molti dialoghi, e sono scorrevoli, comici, mai banali o pesanti.

A proposito di dialoghi, i tutorial di questo gioco sono pochi e concisi. Erano buoni anche nel gioco originale, adesso sono anche in quantità minore, visto che le spiegazioni degli Attacchi Fratelli sono state relegate al touch screen e alla sezione Guida del menù. Naturalmente il gioco è estremamente chiaro e accessibile per tutti, e viene incontro ai neofiti in tantissimi modi. Insomma, sia se è la vostra prima avventura, sia se avete già giocato a Superstar Saga in passato, è davvero facile iniziare una partita e andare dritti al sodo, senza lunghe spiegazioni prolisse e senza essere tenuti eccessivamente per mano.

Un aspetto controverso del remake sono i cambiamenti effettuati ad alcuni personaggi e nemici del gioco. Temevamo che alcuni di essi venissero omologati allo stile della serie principale, e così è stato, ma quasi solo nel caso di Toad e Koopa. Ma perché è così importante? Perché è un problema se i Koopa non sono più vestiti da piloti, se Geno non compare più, se Binki non assomiglia più a Donkey Kong e così via? O se Mario non può più dare fuoco alle chiappe di Luigi? Perché Superstar Saga vuole avere una sua identità. Non è solo un New Super Mario Bros. con le battaglie a turni, è Mario & Luigi: Superstar Saga. È un genere diverso in cui i personaggi sono importanti, ed è anche questo cast di personaggi a rendere il gioco così speciale. È un grosso peccato quando un dettaglio studiato con passione viene perso per imporre lo stile di un altro gioco, è giusto che le intenzioni dell’opera originale vengano rispettate, ed è giusto che i fan lo pretendano. In fondo però Superstar Saga + Scagnozzi di Bowser non si difende male sotto questo aspetto. Il carisma dei personaggi originali per fortuna è quasi perfettamente intatto. Le ambientazioni sono state ridisegnate con abbastanza cura, e la storia (nella modalità principale) è identica. Sì, come ho detto nelle righe precedenti si è perso qualche dettaglio, ma Fagiolandia è bella e unica proprio come la ricordiamo.

La colonna sonora di Superstar Saga, composta da Yoko Shimomura (che negli ultimi anni avrete sentito anche in altri RPG come Kingdom Hearts, Xenoblade, Final Fantasy XV), casca a fagiolo sotto questo punto di vista: si sposa perfettamente allo stile brioso e spensierato di Mario, e apporta un contributo importantissimo all'identità di questo gioco. Gli arrangiamenti sono ottimi, ma personalmente preferisco i temi delle ambientazioni a quelli delle battaglie, che suonano un po’ “addolciti” rispetto alle versioni originali. Un’aggiunta piacevolissima di questo remake sono dei nuovi effetti sonori, come il rumore dei passi (emettono un suono diverso in base ai tanti tipi di terreno, curatissimi) e i versi di alcuni personaggi e nemici. Il cagnolino della Montagna Tiritera è la cosa più dolce del mondo e merita una menzione a parte. Bravo cagnolino.

Legumi da battaglia

Anche il gameplay è solidissimo, e anche sotto questo punto di vista possiamo trovare tante novità e cambiamenti rispetto alla versione per Game Boy Advance.

Per chi non ne fosse familiare, Mario & Luigi è una serie di giochi di ruolo a turni con un tocco di azione: premendo il tasto del rispettivo fratello al momento giusto (A per Mario, B per Luigi) si effettuano schivate e attacchi più potenti. È una variazione del genere RPG molto dinamica, similmente a quanto già visto in Super Mario RPG: Legend of the Seven Stars e Paper Mario. Le battaglie sono rapide e divertenti: durano sempre il giusto, quanto basta per saggiare l'abilità del giocatore senza mai venire a noia. I boss invece richiedono più turni, e mettono davvero alla prova l’abilità di schivata dei fratelli martelli. È un sistema di combattimento molto accessibile e leggero, ma al tempo stesso estremamente gratificante, che sa essere impegnativo al punto giusto al momento giusto.

Superstar Saga + Scagnozzi di Bowser però ha rivoluzionato da cima a fondo il bilanciamento della difficoltà, e si rivela estremamente più facile rispetto al gioco originale. Il motivo va individuato nei numerosi Blocchi Cura sparsi per le ambientazioni: all'entrata, nei bivi, al centro dell'area, prima di ogni boss, dovunque. Questi blocchi, che nell'originale erano solo 3 ed erano presenti solo nell'edizione giapponese, curano Mario e Luigi senza alcun costo. È inoltre possibile scappare dalle battaglie senza alcun costo, è possibile riprovare una battaglia dopo il game over senza alcuna conseguenza, si ricevono ancora più oggetti curativi e più monete rispetto a prima, difendersi col martello è più facile, ed è stata aggiunta anche la Difesa d’Emergenza per dimezzare tutti i danni subiti. Ed infine è stata aggiunta la “Modalità facile” che raddoppia le statistiche di Mario e Luigi. Bisogna dire che certi boss sono più pericolosi e longevi rispetto al gioco originale, ho fatto anche un paio di game over, ma così la strada tra un boss e l’altro è davvero troppo semplice: così non c'è alcuna posta in palio, e questo è un problema. Riuscire a finire una battaglia indenni o spuntarla con un solo PV non fa più differenza, tanto è sufficiente recarsi al Blocco Cura più vicino – e ce n'è sempre uno vicino. Se siete avvezzi alla serie e cercate una sfida maggiore, potreste provare a non usare mai i Blocchi Cura.

AlphaDream si è impegnata per rendere il gioco più accessibile anche fuori dalle battaglie: adesso c’è una mappa nel touch screen, si può salvare ovunque, e selezionare le mosse di Mario e Luigi è leggermente più semplice. Ho apprezzato particolarmente la mappa, che permette anche di posizionare dei segnalibri, funzione ideale per i completisti che vogliono trovare ogni fagiolo e ogni singolo blocco nascosto (potete scommetterci che ho preso tutto). Queste aggiunte rendono il gioco più comodo sia per i nuovi giocatori che per i più esperti.

Fagioli freschi: la modalità Scagnozzi in azione

Finora mi sono concentrato su Superstar Saga, ma il gioco include anche una modalità che è interamente nuova e che non è affatto male. Si chiama “Scagnozzi in azione: In cerca di Bowser”, ed è un gioco di strategia in cui si gestiscono indirettamente le truppe di Bowser. Sarò sincero, a primo impatto non mi aveva conquistato, Capitan Goomba sembrava un personaggio così poco carismatico e la strategia sembrava davvero terra terra. Poi ho realizzato: questa è l’AlphaDream del 2017, quella che almeno 30 minuti di tutorial, cascasse il mondo, ce li deve mettere. Dopo la prima area Scagnozzi in azione diventa sorprendentemente divertente.

All'inizio si controllano solo dei Goomba, ma lungo la strada si possono arruolare i nemici più disparati come Boo, Plakkoopa, Categnacci, Marghibruchi e quant'altro, semplicemente sconfiggendoli in battaglia. Ciascuno di essi possiede caratteristiche e mosse differenti, ed è piuttosto divertente formare il team con i propri nemici preferiti. In ogni missione si affrontano delle ondate di squadre nemiche, e l’obiettivo è sconfiggere il loro capitano. Il giocatore è sempre coinvolto, grazie a delle mosse speciali ad uso limitato che aggiungono un tocco di strategia (e perché no, un tocco di fortuna) anche a battaglia in corso.

Una delle ragioni per cui ho apprezzato questa modalità, sorprendentemente, è la storia. Lungo la strada si incontrano i personaggi secondari unici di Fagiolandia, quali Turacciolo ed EtichettoGracchio IIIFrizzo e chi più ne ha più ne metta. I dialoghi offrono dei retroscena simpatici sulle vicende di Superstar Saga, e approfondiscono le parti della trama più vaghe come il primo incontro tra Champo e una certa recluta. Anche i nuovi “protagonisti” come Capitan Goomba e Capitan Tipo Timido sono simpatici, la loro storia mi ha preso e dopo qualche ora ero curioso di sapere come sarebbe andata a finire. Ad essere sinceri, la sceneggiatura non è niente di speciale, è quasi come leggere una fan fiction di Superstar Saga, ma si lascia leggere con molto piacere.

Insomma, Scagnozzi in azione è una buona aggiunta. È una modalità piuttosto corta e non tremendamente profonda, ma arricchisce il gioco con dei nuovi contenuti interessanti. Le storie di Superstar Saga e Scagnozzi in azione procedono separatamente, potete finirne una e trovarvi ancora all'inizio dell’altra e viceversa. Le due modalità non interagiscono mai in maniera significativa, eccetto per il finale di Scagnozzi in azione, che è accessibile solo dopo aver concluso Superstar Saga.

Fagioli facili da digerire, fagioli strani

Prima di concludere, voglio discutere qualche ultima differenza.

I Fondali Risoceano sono stati rivoluzionati. Ricordate com'erano su Game Boy Advance? Mario e Luigi potevano nuotare ad un'altezza limitata, perciò bisognava nuotare da una piattaforma all'altra e sfruttare dei mulinelli per procedere e raggiungere le zone segrete. Su 3DS invece il nuoto è infinito. In altre parole, quasi ogni puzzle dei Fondali Risoceano è letteralmente sparito. Non condivido questa modifica perché l’area non è stata adattata di conseguenza, dunque è estremamente semplice da attraversare, i mulinelli (tutti ancora presenti) non hanno più alcuno scopo, ed è piuttosto strano. Tutti gli altri puzzle del gioco, al contrario, sono rimasti identici.

Anche alcuni minigiochi sono stati ritoccati per essere più facili. Ho notato differenze soltanto nelle prime ore di gioco, solo nei minigiochi obbligatori (ciò significa che i livelli più alti dei minigiochi dovrebbero essere invariati). Ho fatto due gif per illustrarvi la differenza, in questo esempio potete vedere che i Martelkoopa sono diventati leggermente più lenti e non si muovono più in diagonale alla fine:

Infine una nota negativa sull'adattamento italiano: i vecchi e i nuovi dialoghi hanno uno stile evidentemente diverso e contengono alcune incongruenze. Per esempio, uno stesso personaggio può parlare in un certo modo in Superstar Saga e in un modo completamente diverso in Scagnozzi in azione. Sono presenti anche degli errori di battitura, e alcuni oggetti hanno le descrizioni sbagliate (per esempio “Cura PV” al posto di “Cura PF”). Quest'ultimo errore in particolare può causare confusione.

Conclusione

Mario & Luigi: Superstar Saga è uno dei giochi di punta per Game Boy Advance, e il remake entra di diritto tra i migliori RPG disponibili su 3DS. Per scrivere questa recensione ho giocato entrambe le versioni fianco a fianco, e ho impiegato circa 50 ore per finire al 100% sia Superstar Saga che Scagnozzi in azione. Se siete curiosi vi lascio un “diario di bordo” informale in cui ho annotato tutte le differenze più sottili che ho incontrato, come i cambiamenti al bilanciamento della difficoltà (senza spoilerare nulla oltre la metà del gioco):

SPOILER (Differenze complete) | Mostra
  • Generale:
  • Le statistiche di Mario e Luigi sono diverse: Punti Vita, Punti Fratelli, Attacco e Difesa sono più alti, Velocità e Baffi sono invariati. (I nemici sono regolati di conseguenza)
  • I Punti Esperienza necessari per salire di livello sono diminuiti, almeno per i primi livelli.
  • I Funghi ripristinano 30 PV anziché 25. I Superfunghi ripristinano 50 come nell'originale.

    Tartaplano:
  • Nel remake si ricevono molti più oggetti curativi. Ho controllato il mio inventario prima di sfidare Sogghigno, nell'originale: 5 Funghi, 1 Superfungo e 1 Fungo Cura. Nel remake: 18 Funghi, 1 Superfungo, 3 Funghi Cura e 3 Sciroppi.
  • Sogghigno è anche più debole. Un suo attacco nell'originale infligge 2 danni, nel remake solo 1, nonostante nel remake Mario e Luigi abbiano più PV.

    Piano Astrale:
  • Pure Salto della Frontiera (il minigioco all'entrata del Piano Astrale) è più facile: nel livello 1 (quello obbligatorio) i Martelkoopa sono leggermente più lenti e non girano più in diagonale. La bandierina nello sfondo non mostra più quanto manca al termine.
  • I Calabrotti sono più lenti e in quantità minore.
  • I Cannoni Bill invece sono più forti e appaiono solo dopo i Fratelli Astrali.
  • Il tutorial degli Attacchi Fratelli è diventato molto più corto. La spiegazione è nel touch screen e c'è un tasto per fare pratica.
  • Gli Attacchi Fratelli adesso hanno due modalità (normale e facile) invece che tre. La modalità normale è una versione leggermente più lenta dell'attacco originale.
  • Ottenere 100 monete per Magastro è molto più facile, il remake contiene più monete sia nei blocchi che negli scontri con i nemici.
  • Anche Magastro è più lento e più debole. Adesso ha dei nuovi effetti sonori.

    Villaggio Tiritera:
  • Ci sono un sacco di nuovi effetti sonori. Si sente il rumore dei passi (i tappeti morbidi ♥) e alcuni NPC emettono dei versi.
  • I personaggi originali sono tutti intatti ♥

    Montagna Tiritera:
  • Luigi non può più bere l'acqua 🙁 il gioco passa automaticamente a Mario.
  • I Fagiolotti sono... più forti? Nell'originale sottraggono 3 PV su 20 a Mario (meno di 1/6), nel remake sottraggono 6 PV su 31 (circa 1/5). Inoltre servono più attacchi per sconfiggerli. D'altra parte contrattaccare è diventato più facile nel remake. Nel remake i Fagiolotti hanno meno velocità (anche loro come altri nemici attaccano dopo Luigi).
  • Per salire al livello 6, nell'originale servono 218 exp a Mario e 233 exp a Luigi, nel remake servono 208 exp a Mario e Luigi 223 (entrambi 10 in meno). Nell'originale un Fagiolotto vale 4 exp, nel remake 6 exp, quindi (almeno per ora) è davvero più facile salire di livello.
  • I Tartossi nel remake infliggono più danni, ma muoiono più facilmente.
  • La prima sfida del Totem Tiritera è più facile, si hanno a disposizione 35 secondi anziché 30.
  • La versione avanzata degli Attacchi Fratelli si sblocca molto più rapidamente (qualcosa come 4-5 utilizzi invece di 20).
  • Ho sconfitto il Totem Tiritera in soli 4 attacchi.

    Castello di Fagiolandia:
  • Sto verificando i cambiamenti ai vari strumenti. Le Nocciole curano 20 PV come nell'originale. Lo Sciroppo cura 15 PF, 5 in meno rispetto all'originale, mentre il Super Sciroppo cura 35 PF, 5 in più rispetto all'originale. Per il momento gli Sciroppi sono molto abbondanti, mentre i Super Sciroppi sono rari. Credo che recuperare PF a battaglia in corso sia diventato leggermente più difficile nel remake, almeno prima di ottenere le Tessere migliori.

    Sobborghi di Fagiolandia:
  • Prendere la "strada sbagliata" e sfidare nemici molto più forti è ancora possibile. Adoro questa cosa. Dopo la Regina Fagiolona posso andare dai nemici più forti ed è bellissimo. Persino se attivo la modalità facile restano davvero tosti.
  • Scappare dalle battaglie ora è completamente gratis. Si può scappare in qualsiasi situazione contro i nemici comuni senza conseguenze.
  • L'esplorazione è libera come sempre ♥

    Bosco Ghigno:
  • I blocchi che permettono di recuperare PV e PF rendono il gioco molto più facile e rendono quasi del tutto superflui gli oggetti (che sono più abbondanti che mai).

    Accademia Crepapelle:
  • In questo punto la difficoltà inizia a salire. Le schivate hanno meno margine di errore, e i nemici richiedono un po' di turni per essere battuti.
  • Il minigioco qui non è stato reso più facile (sempre 30 punti in 25 secondi).
  • Ho perso contro Ghignarda, primo game over del gioco! L'attacco che crea buchi infligge molti più danni nel remake.

    Generale:
  • Questo è un bel gioco.

    Una nota su Toadopoli:
  • Prevedibilmente, la Fungotessera è stata depotenziata. Nell'originale era la tessera più forte del gioco, mentre in questa versione il bonus di attacco è molto, molto più basso. Inoltre non si trova più nel negozio, è una tessera rara.
Fagioli buoni

★ Un RPG che straripa di creatività
★ Cast di personaggi memorabile
★ Battaglie leggere e divertenti
★ Miglior esplorazione fuori dalle battaglie di ogni Mario RPG
★ Scagnozzi in azione è una nuova modalità ed è... decente

Fagioli marci

★ La difficoltà è stata ri-bilanciata male
★ L'originale aveva un po' di carisma in più
★ Qualche svista nella traduzione italiana

27/30

Superstar Saga è uno di quei giochi che ci ricorda perché amiamo tanto i Mario RPG. Se non ci avete mai giocato può essere la volta buona, perché il remake è valido. Se invece ci avete già giocato, è la volta buona lo stesso: preparatevi a fare un tuffo nostalgico in un mondo favoloso, con un cast di personaggi favoloso e un sistema di combattimento favoloso. ♥♥

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