In caso ve lo foste perso, un gruppo di giocatori chiamato Team 0% è riuscito nella monumentale impresa di completare ogni singolo livello caricato sui server del primo Super Mario Maker, prima della loro chiusura ufficiale avvenuta il 9 aprile.
Chi ha seguito la vicenda ricorderà sicuramente il finale a dir poco surreale di questa missione, in cui quello che sembrava essere l'ultimo livello rimasto (il famigerato Trimming The Herbs) è stato squalificato perché caricato illegittimamente (ma non impossibile, infatti è stato completato per davvero due settimane dopo). Insomma, un colpo di scena dopo l'altro.
Di recente, Ars Technica ha intervistato Takashi Tezuka e Shiro Mouri, rispettivamente produttore e direttore di Super Mario Bros. Wonder. In quest'intervista, hanno parlato principalmente dello sviluppo di questo nuovo capitolo in 2D, in particolare della necessità di adattare il gioco a diverse generazioni con esperienze diverse.
Una piccola parentesi, però, è stata dedicata anche a Super Mario Maker, un altro titolo di cui Tezuka è stato produttore:
Parlando della (allora imminente) chiusura dei server dell'originale Super Mario Maker, Tezuka ha detto di essere "molto felice che ci sia una community che ha dedicato così tanto tempo a giocare e a creare questi livelli." Ma quando ho menzionato l'enorme sforzo fatto per completare ogni livello prima che i server chiudessero, sia Tezuka che Mouri hanno entrambi rivelato di non saperne niente e mi hanno chiesto per quanto tempo questa cosa è andata avanti.
Klyle Orland – Ars Technica
"Lo racconterò al nostro staff," ha detto Tezuka. "È davvero fantastico."
A quanto pare, quindi, le gesta del Team 0% sono arrivate alle orecchie di Nintendo. Per dirlo nelle parole di Tezuka, that's actually pretty cool!
